Verso una nuova immagine di bambino: PEDA.

 Verso una nuova immagine di bambino

Nel 'ambiente pietistico si manifestò, una visione meno critica dell'infanzia. Rilevante fu, il ruolo degli Herrnhuter, una comunità composta per la maggior parte da esuli appartenenti all'Unione dei fratelli boemi, l'ultimo vescovo dei quali era stato proprio Comenio.

Essi furono accolti in Sassonia dal conte di Zinzendorf (1700-1760), che aveva studiato a Halle presso Francke e i cui genitori erano stati amici e seguaci di Spener. Zinzendorf impresse alla comunità caratteristiche peculiari, da un lato introducendovi elementi pietistici dall'altro distaccandosi sotto più aspetti dal suo maestro.

Zinzendorf, che a Halle aveva patito la rigida disciplina dell'educatore tedesco, riconosceva infatti il principio del libero sviluppo dell'individuo, credeva nella naturale gioiosità dell'animo infantile e riteneva che i fanciulli (maschi e femmine) dovessero sopportare minori costrizioni possibili, che le punizioni dovessero essere limitate, impartite con ragionevolezza e amore e che ci dovesse essere tempo per il gioco.

Egli sosteneva come Comenio e, in futuro, Jean-Jacques Rousseau - la naturale innocenza del bambino, pur credendo nella dottrina luterana del peccato originale e del battesimo. Riteneva che la coercizione religiosa fosse controproducente e insisteva sulla necessità, invece, di una continua opera di prevenzione ed educazione, che tenesse conto della peculiarità dello spirito infantile, più vicino a Dio di quanto non lo sia quello degli adulti.

La comunità degli Herrnhuter era attenta alle caratteristiche dello sviluppo infantile, ai progressi individuali, all'igiene del corpo, lasciava spazio all'attività libera, ma incoraggiava anche l'autoriflessione, per la quale la scrittura dei diari era un momento centrale. Dall'attenzione medica al corpo dei fanciulli a quella psicologica per lo sviluppo della mente dei bambini, la comunità esercitò un forte influsso sulla diffusione nell'età dei Lumi di un'idea nuova di infanzia.

E ormai assodato che la cosiddetta "scoperta dell'infanzia" non fu prerogativa dell'Illuminismo laico, ma affondò le radici anche in determinate forme di religiosità che riconoscevano una specificità positiva ai primi anni della vita.

La storiografia contemporanea ha mostrato il nesso che congiunge il pietismo all'Illuminismo. L'accentuazione della coscienza individuale, dell'autointessione, dell'attenzione al corpo infantile e alla medicina, l'importanza dei realia e non solo delle lingue classiche furono punti ripresi dal luminismo.

L'ottimismo pedagogico della fratellanza degli Herrnhuter e I loro rispetto per l'infanzia influenzarono il movimento dei filantropi illuministi.