Wilhelm Reich :Il rivoluzionario: PSICO.

                              REICH 


Wilhelm Reich tenta di conciliare psicoanalisi e marxismo, il complesso di teorie sviluppate

da Karl Marx, con la collaborazione di Friedrich Engels incentrate sulla dottrina del materialismo storico.





Secondo questa dottrina:

i rapporti economici tra i membri di una società costituiscono la struttura della società e hanno dato luogo a forme di vita collettiva differenti.


es: La società ottocentesca occidentale è fondata su gruppi di individui con interessi contrastanti: una classe dominante borghese, sfruttati per forza lavoro in cambio di un salario. 


Wilhelm Reich riprende importanti elementi della teoria freudiana e inserisce in una visione ampia che comprende fattori storici, economici e politici.

Il tentativo di Reich è quello di rendere la psicoanalisi una terapia applicabile non solo alle classi benestanti, come era stato fino ad allora, ma anche alle classi popolari. Lavorando presso i centri di igiene sessuale, a contatto con operai e lavoratori, si rende conto della «miseria sessuale di massa»: cause di insoddisfazione sessuale, aborti clandestini, perversioni.


Repressione sessuale e sociale :

Reich con uno sguardo attento alle problematiche sociali e alle istanze politiche della sua epoca, individua un collegamento tra repressione sessuale e repressione sociale.

La repressione sessuale, effettuata dalla famiglia borghese autoritaria , produce comportamenti passivi, acritici, di sottomissione all'autorità. La società utilizza dunque la repressione sessuale attuata dall'autorità paterna, per formare un carattere individuale che sia tale da soddisfare le esigenze delle classi dominanti che vogliono conservare il potere e mantenere il sistema sociale in cui l'individuo è inserito, ovvero la società borghese capitalistica.




Nella concezione di Reich lo  sviluppo è strettamente legato al tema della sessualità: uno sviluppo equilibrato dell'individuo non può prescindere da uno sviluppo soddisfacente della sessualità, dal conseguimento di quella che Reich chiama potenza orgastica, ovvero la capacità di raggiungere in modo pienamente soddisfacente l'orgasmo, liberando l'energia presente nel corpo. 

A contatto con le masse, lavorando nei centri di igiene sessuale, Reich constata infatti che molte persone non riescono a essere appagate dalla loro sessualità. La moralità della

società prescrive regole rigide a cui attenersi, come la monogamia, il divieto di rapporti sessuali al di fuori del matrimonio, la repressione nei confronti della sessualità adolescenziale. Reich propone invece una rivoluzione sessuale, che permetta a tutti di vivere liberamente secondo i propri impulsi  contrariamente a quanto si possa immaginare, ciò non condurrà a una vita licenziosa, bensì a una equilibrata vita sessuale, poiché con la piena sodisfazione sessuale, non avranno più ragione di esistere le perversioni, che sono il risultato della repressione degli istinti.



Reich Attribuisce a Freud il merito di avere sottolineate l'importanza della sessualità per la vita psichica individuale, ma gli rimprovera di  non aver portato alle estreme conseguenze tale scoperta. Secondo Reich la nevrosi nasce dalla repressione pulsionale e dalla rinuncia alla sessualità genitale. L'energia sessuale non liberata provoca ingorghi nell'organismo e, non ,trovando via di  scarico, si esprime nei sintomi.



Nella visione di Reich, la natura dell'uomo è sana, tende istintivamente alla felicità. Gli impulsi 

aggressivi non sono impulsi originari, ma derivati. è la repressione sessuale a provocare l'insorgere delle pulsioni aggressive.

Ne Il disagio della civiltà Freud parla della civiltà in generale, senza collocarla nel tempo e nella storia: secondo Reich i problemi che Freud evidenzia nella sua analisi della civiltà vanno circoscritti a una società specifica, la società capitalistica, fondata su un preciso ordinamento sociale e su uno specifico sistema economico. È il sistema capitalistico, con le sue contraddizioni, con lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo a porre le condizioni per l'infelicità umana. Inoltre la sublimazione delle pulsioni di cui parla Freud è possibile solo alle persone appartenenti a una classe agiata: la grande massa non ha gli strumenti materiali e culturali per sublimare la libido attraverso un lavoro interessante o attraverso produzioni artistiche, scientifiche, letterarie.



L'approccio terapeutico "fisico" Nell'opera Analisi del carattere (1933) Reich ipotizza la presenza di una corazza caratteriale nell'individuo: si tratta di una vera e propria corazza difensiva creata dall'accumulo di un'energia non scaricata, che può formare dei blocchi energetici che si "materializzano" nei tessuti e nei muscoli.

Inizialmente Reich utilizza il metodo delle libere associazioni e dell'interpretazione dei sogni nella terapia; in seguito comincia a interessarsi ad altri elementi nel corso dell'analisi: il modo in cui i pazienti reagiscono, si muovono, respirano.

Reich modifica l'approccio terapeutico: si avvicina al paziente, lo tocca, lo massaggia, lo fa muovere.

Non lavora più esclusivamente attraverso la parola. Oggetto della cura non è il sintomo, bensì il carattere nevrotico: sbloccando l'energia accumulata, il paziente potrà ritrovare un'energia positiva e vivere in modo libero.

Al di là delle degenerazioni nell'ultimo periodo della sua attività , molte suggestioni della teoria reichiana sono state accolte nella pratica terapeutica degli analisti ortodossi: l'analisi delle posture e del comportamento del paziente, l'attenzione agli aspetti repressivi nell'educazione familiare.



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