l'interazione e la relazione sociale: SOCIO.

                         L'interazione 

L'azione sociale è quel comportamento umano che avviene in riferimento reale o presunto ad altri individui . L'intera società è fatta di interazioni tra individui, gruppi, organizzazioni.

L'interazione può essere talmente fugace da divenire impercettibile. Io non saprei dire quali volti avessero coloro che ho incontrato per strada questa mattina, eppure il loro comportamento ha senz'altro influenzato il mio (per esempio, molto banalmente, nella scelta della traiettoria da seguire sul marciapiede), e con ogni probabilità lo influenza tuttora (nell'umore, perché con quelle persone potrei avere avuto uno screzio).

La relazione

Quando però l'interazione si ripete o si prolunga nel tempo, essa comincia allora a "produrre"

un certo contenuto stabile e tra gli individui coinvolti si forma una specie di legame, una relazione tale per cui il comportamento dell'uno tiene fin dal principio conto del comportamento atteso dall'altro, strutturandosi di conseguenza.

Può capitare che, uscendo di casa per andare a scuola, io incontri regolarmente per strada un certo signore. Finché mi limito a constatare che egli ha evidentemente i miei stessi orari, il mio incontro con lui ha tutti i caratteri  di una semplice interazione: il suo comportamento influisce sul mio, e forse anche viceversa. Ma nel momento in cui acquisiamo la consuetudine di scambiarci un cenno di saluto, l'interazione non è più fugace e conclusa in se stessa: essa denota invece un reciproco orientamento dei due comportamenti, il mio e il suo. Il nostro modo di comportarci non è più libero e casuale, ma sottostà a delle attese: mi attendo che l'altro mi saluti, se non lo facesse penserei che c'è qualcosa che non va.

Seguendo l'esempio di Max Weber definiamo il rapporto tra due o più individui che orientano reciprocamente le loro azioni "relazione sociale". Attraverso le interazioni le relazioni sociali si formano, si riproducono e mutano nel tempo.

Le forme della relazione sociale 

Le forme che può assumere una relazione sociale sono le più disparate.

Anzitutto vi sono relazioni stabili e profonde e relazioni momentanee e superficiali.

Del primo tipo possono essere un'amicizia, un legame di parentela, un rapporto lavorativo. Una relazione del secondo tipo è invece, per esempio, quella che si instaura con il signore con cui scambio un cenno di saluto per strada.

Inoltre si può distinguere tra relazioni cooperative e relazioni conflittuali, cioè tra relazioni in cui i diversi obiettivi perseguiti dai partecipanti sono in linea di massima compatibili, e relazioni in cui non lo sono. Quando acquisto il quotidiano dal mio solito edicolante, io e lui possiamo tranquillamente

perseguire i nostri fini senza disturbarci a vicenda; anzi, perseguendo fini diversi (acquistare il giornale da un lato, produrre un reddito dall'altro), automaticamente collaboriamo ciascuno al raggiungimento del fine altrui.

Lo stesso non si può dire invece di due avversari durante un incontro di pugilato, dato che ciascuno raggiunge il proprio scopo solo se impedisce all'altro di raggiungere il suo; ciò non toglie che, anche se non si conoscono personalmente, essi instaurino durante il match una relazione sociale basata su regole molto rigide, chiaramente definite e condivise.

Dagli esempi che abbiamo riportato emerge che, anche in riferimento ai contenuti, la relazione sociale può avere caratteristiche molto varie. Alla sua base può esservi l'amicizia come l'inimicizia, un rapporto di parentela come un rapporto professionale, l'amore, la lotta, un ideale, un interesse, un

rapporto di scambio, il caso. Inoltre nel corso della stessa relazione i contenuti possono cambiare: può accadere per esempio che una relazione politica si trasformi con il tempo da rapporto di solidarietà basato sulla condivisione di certi ideali a rapporto conflittuale dovuto alla collisione tra posizioni

contrapposte.